La progettazione dell’intervento è stata condotta prestando attenzione soprattutto alla complessità dell’area oggetto del presente concorso: una cerniera tra tessuto urbano eterogeneo, costituito da elementi tra loro molto diversi (dalla residenza privata ad un solo piano, all’edificio a torre con all’interno una varietà di funzioni differenti), e il parco della Villa Comunale, elemento attrattivo e qualificante dell’intero quartiere della città di Frosinone.
Il progetto è stato quindi elaborato cercando di raccordare l’urbanità del tessuto cittadino e la qualità del verde del parco antistante l’area di concorso attraverso l’organizzazione planimetrica dell’area, rispettando le richieste del bando.
Al piano terra sono quindi state disposte le unità commerciali, tutte prospicienti un’ampia piazza interna coperta, lo spazio è pensato e progettato alla stregua di un tessuto urbano permeabile, che consenta alle persone di fruire agevolmente dello spazio, avvicinando così il parco ai suoi abitanti, offrendo loro nuovi percorsi e moltiplicando i luoghi di interesse lungo cui non mancano punti per la sosta, incoraggiando la socialità tra le persone.
Il rapporto tra interni ed esterni ha guidato la progettazione degli edifici, dei singoli alloggi, e del “grande giardino”.
I cinque blocchi sono stati progettati in modo da offrire al maggior numero di unità abitative un affaccio verso il parco della Villa Comunale. Grande attenzione è stata data allo studio del soleggiamento: la posizione e le distanze reciproche tra i volumi sono progettate per ridurre al minimo e annullare le ombre portate tra gli edifici e individuare un’ampia zona di tetto giardino ben soleggiato durante tutto l’inverno mentre il corretto dimensionamento delle logge e dei balconi crea un gioco di ombre in facciata che contribuisce a prevenire fenomeni di surriscaldamento negli ambienti durante l’estate. Sul tetto giardino, per l’intero arco della giornata ci sono sempre spazi in ombra e comfort termigrometrico ideale. L’alternanza dei volumi è anche favorevole alle brezze estive che riescono così a raggiungere tutti gli edifici.
Menzione d’onore.
Design team: Livio Ficarra, Silvia Nardi, Amedeo Squarzoni
Sostenibilità ambientale: Maria Antonietta Carboni