Il progetto per la riqualificazione dell’“Ex Frigorifero Militare” a Cuneo si pone l’obiettivo di fornire alla comunità un dispositivo urbano che sappia rispondere alle necessità della città e della sua storia, un contenitore pubblico, flessibile e polivalente testimone del proprio tempo.
La cortina muraria dell’Ex Frigorifero, presenza e rovina di un passato ancora evidente cambia “pelle”, attraverso un lavoro di recupero mirato, diventerà l’involucro del nuovo edificio, con un intervento che non restituisce un’immagine posticcia di ciò che l’edificio è stato, bensì un’immagine tesa a ridefinire i valori della memoria e dell’identità nel futuro.
L’architettura è intesa come un “innesto” autonomo, la nuova struttura poggerà con leggerezza sul preesistente fabbricato, fuoriuscendo dal filo della facciata esistente con un ballatoio schermato da lastre metalliche con diverse inclinazioni. Il fronte si modellerà per ottimizzare le condizioni espositive dello spazio interno producendo all’esterno visioni cangianti dell’edificio. Un riferimento visivo, un landmark riconoscibile come porta di ingresso al centro storico. L’Urban Center avrà il suo accesso principale lungo via Sette Assedi, nel cantonale che osserva la piazza, dove verranno aperti dei varchi sulla cortina preesistente, dai quali si proietteranno dei cannocchiali, differenti dalla preesistenza per l’uso del materiale e per le cromie.
La cortina muraria preesistente sarà un filtro molto selettivo mentre il fronte opposto si aprirà verso la corte interna con una grande vetrata a tutta altezza che ridefinirà il ritmo dell’edificio. L’atrio sarà un luogo di accoglienza e di incontro della comunità, una piazza coperta concepita come estensione di piazza Virginio e della nuova corte/giardino. Dall’atrio inizierà il percorso ascensionale lungo l’edificio, un unico “nastro” che risalendo mostrerà i suoi contenuti e nuovi scorci urbani, una “promenade” come strumento di lettura degli spazi del centro civico tesa verso un nuovo racconto aereo di Cuneo.
Design team: Livio Ficarra, Silvia Nardi, Giorgio Cassia, Luca Spilla, Ottaviano Emma
